Chic Chats with Faye Toogood

8 ottobre 2024

LEGGI LA NOSTRA ESCLUSIVA INTERVISTA ALL'ARTISTA BRITANNICA FAYE TOOGOOD, CHE HA CREATO LA COLLEZIONE SQUASH.

Influenza Creativa

Nel corso delle tua carriera, chi è stata la figura creativa più influente per te?

 

Ci sono state molte persone, ma ritorno sempre alla scultrice britannica Barbara Hepworth. Avevo solo 8 anni quando ho visitato il suo studio in Cornovaglia e ne sono uscita determinata a diventare una scultrice. Un'altra figura influente è Frank Gehry, per il suo approccio sperimentale e scultoreo, e la stilista Vivienne Westwood, per il coraggio di seguire le proprie convinzioni e per aver sincronizzato moda, musica, vita e arte.

Ispirazioni dell’Infanzia

Quando eri bambina, quali erano i tuoi giocattoli preferiti e pensi che quelle prime interazioni con gli oggetti abbiano influenzato la tua sensibilità nel design oggi?

 

Non avevo molti giocattoli. Sono cresciuta nella campagna inglese e i miei oggetti preferiti erano cose che raccoglievo e collezionavo, come conchiglie, pietre, piume, bastoncini. Passavo ore ad organizzarli e disporli nella mia stanza. Questa passione per l’organizzazione degli oggetti è rimasta con me, così come il mio amore per il paesaggio britannico, che ispira gran parte del mio lavoro.

Oggetti Essenziali

Qual è l’oggetto senza il quale non potresti assolutamente vivere?

 

Il mio zaino impermeabile 'Black Hole' di Patagonia.

Il mio ombrello di James Smith and Son’s, il famoso negozio di ombrelli di Londra.

La mia sedia Wassily, disegnata da Marcel Breuer.

Arte da Sogno

Se potessi possedere qualsiasi opera d’arte da un museo, quale sarebbe?

 

- Cy Twombly -  ‘Coronation of Sesostris Part V’ (2000) Pinault Collection © Cy Twombly Foundation.

- Louise Bourgeois - Spider (Cell) 1997 MOMA.

Ospiti a Cena

Immagina di organizzare una cena con tre personalità famose, vive o morte. Chi inviteresti?

 

Tom Yorke - Musicista, cantante e compositore

Tilda Swinton  - Attrice

Gaetano Pesce - Architetto

Tecnologia

Oggi il dibattito si concentra sull’intelligenza artificiale, con tutte le sue opportunità e rischi. Come ti senti a riguardo e, se potessi suggerire l’introduzione di una nuova tecnologia nel mondo, quale sarebbe?

 

Personalmente sceglierò di lavorare in modo ancora più analogico. Sicuramente l'AI sarà presto in grado di progettare una sedia di Faye Toogood migliore di una fatta da me, quindi il mio compito sarà quello di continuare a reinventare, a sperimentare e a puntare sull’inaspettato. Oggi c’è sempre più bisogno di un approccio molto emotivo, tattile e umano.

Sono appassionata di oggetti, cose, abiti fatti a mano, dalla creatività umana.

 

Progettare per Poltrona Frau

Se avessi potuto disegnare un qualsiasi pezzo esistente dal catalogo di Poltrona Frau, quale sarebbe?

 

Quando ho visitato l'archivio Poltrona Frau, mi sono innamorata dell'iconica Vanity Fair degli anni Trenta in rosso acceso. Non è tanto che avrei voluto progettare Vanity Fair, ma desideravo che la poltrona Squash rendesse omaggio a questo colore d'archivio e rispondesse con una forma contemporanea che ne rispecchiasse l'audacia.

Collaborazione con Poltrona Frau

Questa è la nostra prima collaborazione insieme. Qual è stata la cosa più sorprendente o illuminante che hai scoperto lavorando con noi?

 

Penso sia stato il primo contatto che ho avuto con Poltrona Frau: visitare la loro fabbrica e conoscere il loro archivio. La mia stanza preferita nella fabbrica era quella dei test, così rigorosa ma anche precisa e meccanica, come una fabbrica di auto sportive di lusso. Sono stata anche incredibilmente ispirata dall'archivio, una storia molto radicale di sedie incredibili, molte delle quali non avevo mai visto prima.

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