Calacatta 

Il marmo Calacatta rappresenta un'icona di pregio tra i materiali lapidei italiani, estratto dalle affascinanti Alpi Apuane, nel bacino di Vagli, in Toscana. Caratterizzato da un fondo bianco che varia verso tonalità avorio, il Calacatta è attraversato da venature delicate e irregolari, che spaziano da sfumature di giallo oro e rosato a violaceo, grigio bardiglio e verdolino. Questo caleidoscopio di colori e forme crea un impatto visivo di raffinata naturalezza, rendendolo ideale per ambienti in cui il design incontra la tradizione.

 

Ogni lastra di marmo è unica ed è l’espressione di una struttura saccaroide arricchita da minerali naturali come feldspati, quarzo e muscovite, con inclusioni di pirite che generano riflessi dorati. Le sue venature, di ampiezza variabile sembrano tessere una trama sofisticata che celebra la bellezza intrinseca della pietra naturale. Perfetto per progetti che richiedono eleganza senza tempo, il marmo Calacatta si distingue anche per le sue eccellenti proprietà tecniche, garantendo durabilità e affidabilità.

In virtù del pregio di unicità di ogni lastra, tutte le foto e le rappresentazioni digitali riportate in questo sito sono da ritenersi puramente indicative.

Specifiche generali

Origine: Alpi Apuane, Bacino di Vagli, Provincia di Lucca – Italia 

 

Tipologia: Marmo Naturale metamorfico

 

Caratteristiche: Marmo a struttura saccaroide composto principalmente da carbonato di calcio con piccole percentuali di minerali accessori, inclusi feldspati, quarzo, muscovite e pirite.

 

Colore e venature: Fondo bianco o bianco avorio con venature sottili e irregolari in tonalità che spaziano dal giallo oro al rosato, violaceo, grigio bardiglio e verdolino. Le venature possono variare da pochi millimetri a qualche centimetro di ampiezza, conferendo un aspetto ricercato e distintivo.

 

Finiture disponibili: lucido, semilucido.

Caratteristiche tecniche

• Peso per Unità di Volume: ɤ (g/cm³)  2.710

 

• Carico di Rottura a Compressione semplice: (Kg/cm²) 1528-1550

 

• Carico di Rottura a Compressione dopo cicli di gelività: (Kg/cm²) 1380-1413

 

• Carico di Rottura a Compressione a trazione mediante flessione: (Kg/cm²) 182-186

 

• Coefficiente di Dilatazione Termica: mm/m °C 0.0052-0.0071

 

• Coefficiente di Imbibizione in Peso: (‰) 1.00

 

• Coefficiente Relativo di Abrasione: 0.58

 

• Resistenza all’urto: altezza minima di caduta (cm) 60