Du 30 | Sedia

Gastone Rinaldi

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€ 1.464

La poltroncina DU 30 è una monoscocca sagomata in rete d’acciaio con imbottitura in poliuretano espanso ottenuta da stampo. Gambe in tubolare di ferro piegato e saldato verniciate nero testurizzato raggrinzante (NERO RAL 9005). La scocca, dotata di una costola inferiore, viene fissata tramite viti direttamente a ciascuna coppia di gambe. L’imbottitura è in poliuretano espanso ottenuto da stampo, e il rivestimento è in Pelle Frau®, caratterizzato da una cucitura centrale che comincia dalla parte bassa dello schienale, dove si formano delle morbide pieghe, e prosegue lungo tutta la seduta. Il fronte è arricchito da una cucitura realizzata a mano.

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Gastone Rinaldi
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Concept e Design

Progettata alla fine del 1953, la poltroncina DU 30 è sicuramente il pezzo più celebre disegnato da Gastone Rinaldi. Ad essa venne infatti attribuito, nel 1954, il premio Compasso d’Oro, allora Compasso d’Oro-Rinascente, alla sua prima edizione. La giuria comprendeva tra gli altri Gio Ponti, Marco Zanuso e Alberto Rosselli. La poltroncina DU 30 fu immediatamente brevettata e comparve sulla copertina del primo numero della rivista Stile Industria nel giugno 1954. La conformazione unitaria del sedile e dello schienale dà luogo ad un taglio-cucitura centrale che non può non ricordare le coeve opere di Lucio Fontana.

Disegnato da
Gastone Rinaldi

Gastone Rinaldi nasce a Padova il 16 novembre 1920. Il padre, Mario, nel 1916 aveva fondato la RIMA, piccola azienda per la produzione di arredi metallici. Gastone, finito il liceo, si iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio. Le sue passioni però sono altre: lo sport (come calciatore arriverà a giocare con l’allora fortissimo Cremona e come pilota d’automobili parteciperà alla leggendaria Mille Miglia) e il design. Nel 1948, assieme al fratello Giorgio, subentra al padre nella gestione dell’azienda. Conosce Gio Ponti e nel 1950 progetta con la sua consulenza le sedie (DU10 e DU11) per la Sezione Ospedaliera della IX Triennale di Milano. Alla stessa Triennale viene presentata anche la sedia con schienale basculante DU9. In quegli anni Domus pubblica regolarmente le sue realizzazioni.

Nel 1952 partecipa alla XXX Fiera Campionaria nella sezione “Arte ed Estetica Industriale” curata, tra gli altri, da Alberto Rosselli, Ettore Sottsass e Marco Zanuso. Seguono, proprio con Zanuso, le poltrone per il Piccolo Teatro di Milano. Nel 1954 ottiene il Compasso d’ Oro per la sedia DU30. Partecipa, con Ponti, Parisi, De Carli e Gardella, all’avventura americana di Altamira, una delle prime aziende d’oltreoceano a chiamare designer italiani. Lavora quindi con Carlo Mollino alle sedie per l’Ospedale Molinette di Torino. Nel 1957 la poltroncina DU41 vince la medaglia d’argento alla XI Triennale. Con il passare degli anni però i rapporti interni alla RIMA si fanno complessi e nel 1974 Gastone Rinaldi fonda la Thema. Nel 1978 ottiene una segnalazione al Compasso d’Oro per la poltrona Arianna e, nel 1981, un’ altra per la sedia pieghevole Dafne, il suo ultimo capolavoro. La Thema chiuderà nel 1989. Gastone Rinaldi muore a Padova il 2 marzo 2006.

Rivestimenti e finiture

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