Letizia | Poltrona

Gastone Rinaldi

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€ 2.245

La seduta è accogliente e confortevole. Lo schienale acquista una nuova elasticità. I sostegni, sottili e slanciati, sono ben calibrati con la scocca. Struttura in acciaio con imbottitura in poliuretano espanso ottenuta da stampo. Cinghie elastiche per il molleggio della seduta e dello schienale. Piedi in tre diverse finiture: impiallacciato frassino tinto teak, verniciato nero o cromo lucido. La poltrona Letizia può essere rivestita in Pelle Frau® o in tessuto sfoderabile.

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Letizia | Poltrona

Gastone Rinaldi
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Appoggi

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Concept e Design

Eleganza, stile, atmosfera anni ‘50: la poltrona Letizia riassume in sé i fermenti creativi di un’epoca. Un’icona di stile che attraverso il tempo mantiene intatta la forza di un’intuizione felice. Disegnata nel 1954 da Gastone Rinaldi con il nome di DU55P, Letizia è oggi rieditata da Poltrona Frau. Con le sue linee sensuali e morbide e il gioco dei vuoti e dei pieni, Letizia si inserisce con grazia in ogni ambiente, regalando un tocco di sofisticata leggerezza.

Disegnato da
Gastone Rinaldi

Gastone Rinaldi nasce a Padova il 16 novembre 1920. Il padre, Mario, nel 1916 aveva fondato la RIMA, piccola azienda per la produzione di arredi metallici. Gastone, finito il liceo, si iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio. Le sue passioni però sono altre: lo sport (come calciatore arriverà a giocare con l’allora fortissimo Cremona e come pilota d’automobili parteciperà alla leggendaria Mille Miglia) e il design. Nel 1948, assieme al fratello Giorgio, subentra al padre nella gestione dell’azienda. Conosce Gio Ponti e nel 1950 progetta con la sua consulenza le sedie (DU10 e DU11) per la Sezione Ospedaliera della IX Triennale di Milano. Alla stessa Triennale viene presentata anche la sedia con schienale basculante DU9. In quegli anni Domus pubblica regolarmente le sue realizzazioni.

 

Nel 1952 partecipa alla XXX Fiera Campionaria nella sezione “Arte ed Estetica Industriale” curata, tra gli altri, da Alberto Rosselli, Ettore Sottsass e Marco Zanuso. Seguono, proprio con Zanuso, le poltrone per il Piccolo Teatro di Milano. Nel 1954 ottiene il Compasso d’ Oro per la sedia DU30. Partecipa, con Ponti, Parisi, De Carli e Gardella, all’avventura americana di Altamira, una delle prime aziende d’oltreoceano a chiamare designer italiani. Lavora quindi con Carlo Mollino alle sedie per l’Ospedale Molinette di Torino. Nel 1957 la poltroncina DU41 vince la medaglia d’argento alla XI Triennale. Con il passare degli anni però i rapporti interni alla RIMA si fanno complessi e nel 1974 Gastone Rinaldi fonda la Thema. Nel 1978 ottiene una segnalazione al Compasso d’Oro per la poltrona Arianna e, nel 1981, un’ altra per la sedia pieghevole Dafne, il suo ultimo capolavoro. La Thema chiuderà nel 1989. Gastone Rinaldi muore a Padova il 2 marzo 2006.

Rivestimenti e finiture