Chester Line | Divano

Renzo Frau

I tratti distintivi e le lavorazioni preziose di Chester sono tutti presenti, qui riproposti in forma più leggera, alla ricerca di un'eleganza informale raggiunta per sottrazione: lo storico capitonné si mantiene sullo schienale mentre scompare dalla base del divano; i piedi metallici sono quasi invisibili per lasciare in primo piano la bellezza della seduta; nel divano a due posti, rispetto al modello storico il cuscino diventa unico e ancora più accogliente.
Gli elementi privi di bracciolo e schienale permettono inoltre di inserire complementi come i tavolini e la lampada Fidelio, che arricchiscono di funzionalità le varie configurazioni. Il bracciolo può essere a scelta doppio, terminale destro o sinistro. 

La struttura portante del divano Chester Line è in legno massello di faggio stagionato. Il molleggio di seduta, schienale e braccioli è ottenuto con molle biconiche legate a mano e appoggiate su cinghie di juta.L'imbottitura è in crine vegetale modellato a mano per lo schienale e per il bracciolo.
Cuscino seduta in piuma d'oca con l'aggiunta di inserto stabilizzante in poliuretano espanso. Rivestimento in Pelle Frau® abbinabile in diverse combinazioni con i tessuti Poltrona Frau. Piedi nella classica versione sferica in faggio tinto noce scuro o laccato nero; alti 12cm in faggio tinto noce scuro o laccato nero; in faggio rivestito in pelle abbinata al rivestimento del divano, o in alluminio a lama spazzolato con effetto brunito. 

 

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Chester Line | Divano

Renzo Frau
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Concept e Design

Simbolo per eccellenza di Poltrona Frau fin da quando Renzo Frau lo presentò, nel 1912, Chester ha attraversato i decenni e le generazioni con la sua eleganza senza tempo, diventando una vera e propria icona nella storia dell'arredamento. Chester Line ne è la sua naturale evoluzione, alleggerita e aggiornata alle mutate esigenze del vivere contemporaneo.  

Il classico divano dalla presenza scultorea si scompone e si moltiplica, diventando un vero e proprio sistema di divani componibili con diversi elementi: chaise longue e poltrona, entrambe senza braccioli, pouf e due divani terminali ad angolo. A completare la collezione anche due divani curvi, con e senza braccioli, che permettono di aumentare ulteriormente le combinazioni: da soli, creando sinuose serpentine o in abbinamento alle soluzioni lineari. 

Disegnato da
Renzo Frau

Lorenzo Frau, detto Renzo, nasce a Cagliari nel 1881. Lascia la Sardegna per prestare servizio militare a Milano, congedandosi con il grado di tenente di fanteria. Sposa Savina Pisati e si trasferisce a Torino, allora città nevralgica per la cultura italiana. Inizialmente si impiega come rappresentante di commercio per la ditta Gribaudi e quindi per la Dermoide Patent, produttrice di finta pelle. Recatosi in Gran Bretagna per lavoro ha l’occasione di scoprire le poltrone modello Chesterfield, ne intuisce immediatamente le potenzialità e ne inizia, con successo, l’ importazione in Italia. Contemporaneamente però è attratto anche da modelli propri allo stile francese e a quello mitteleuropeo. Decide così di creare un suo laboratorio artigianale di produzione. È il 1912: nasce Poltrona Frau. Dall’iniziale lavoro “in stile” ben presto Frau passa alla progettazione diretta. Poltrona Frau diviene non solo un polo produttivo, ma anche un punto di incontro per artisti e intellettuali. Renzo Frau utilizza tali rapporti per consolidare l’immagine del marchio: i modelli di successo si susseguono rapidamente. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Frau viene richiamato alle armi, la moglie Savina assume con coraggio le redini dell’azienda. Le poltrone di Frau intanto entrano nei palazzi più importanti, venendo utilizzate anche dalla casa reale. Renzo Frau muore prematuramente nel 1926. Lascia un cospicuo archivio di progetti che consentiranno alla moglie di alimentare con coerenza la produzione Poltrona Frau negli anni a venire.

Rivestimenti e finiture